Alle iscritte e agli iscritti della Funzione Pubblica del territorio della Città metropolitana di Firenze
Care e cari,
come saprete Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa hanno proclamato sciopero nazionale dei comparti e delle aree pubbliche di Sanità, Funzioni Centrali e Funzioni Locali per il prossimo 9 dicembre 2020, per rivendicare investimenti per il rafforzamento e l’innovazione della Pubblica Amministrazione. Come categorie fiorentine manifesteremo in Piazza Santa Croce a Firenze dalle 10:30 alle 12:30.
Uno sciopero al quale vi chiediamo di aderire per Rinnovare la PA con investimenti, a partire dalla Legge di Bilancio, che rafforzino e innovino le Pubbliche Amministrazioni, così da consentire maggior Sicurezza per chi lavora, Assunzioni stabili che aumentino l’intervento diretto del lavoro pubblico e risorse per il rinnovo del Contratto nazionale scaduto per riformare il sistema di qualificazione professionale e rafforzare i salari. Investimenti per la creazione di valore pubblico.
Questa la sintesi delle rivendicazioni:
ASSUNZIONI
Per sostenere i cittadini e aiutare le imprese servono enti pubblici più efficaci. E invece sono stati svuotati dal blocco delle assunzioni e dai pensionamenti ed hanno dipendenti con un’età media di 51 anni! Per questo chiediamo un piano straordinario di assunzioni: 500.000 sono i lavoratori che verranno a mancare alla pubblica amministrazione e sono una straordinaria occasione per l’innovazione dei servizi e per tanti giovani che possono sperare in un lavoro stabile. Rinnovare la PA assumendo giovani per dare migliori servizi ai cittadini.
LOTTA AL PRECARIATO
170mila precari nella pubblica amministrazione sono un abuso. Per questo la Commissione Europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia. Ridare dignità al lavoro è una priorità. Stabilizzare si può e si deve, chiediamo la proroga dei requisiti per le stabilizzazioni, il riconoscimento dei periodi di lavoro svolti con tutte le forme di lavoro flessibile e la stabilizzazione di tutti i precari COVID. Rischiano la vita in emergenza almeno diamogli sicurezza nel lavoro! Lavoratrici e lavoratori precari in Italia nella PA 170mila.
SICUREZZA
In tutti i luoghi di lavoro il personale deve essere fornito di adeguati DPI, gli ambienti devono essere sicuri ed occorre impedire che il personale subisca quotidianamente aggressioni. I carichi di lavoro devono essere sostenibili fisicamente e psicologicamente; basta turni che superano spesso le 12 ore. Gli operatori sanitari sono aggrediti negli ospedali. I lavoratori pubblici sono offesi e denigrati. Ma nella pandemia, senza protezioni e con pesanti carichi di lavoro, hanno organizzato il lavoro e i servizi. Meritano protezione e rispetto!
RINNOVI CONTRATTUALI
I Contratti di Sanità, Enti Locali, Amministrazioni centrali sono scaduti da due anni! La pandemia ha dimostrato che il lavoro pubblico serve al paese e i servizi pubblici per cittadini e imprese vanno rafforzati. Per questo chiediamo al governo più risorse per i contratti di tutti i lavoratori pubblici. Per dare servizi migliori a cittadini e imprese. Per organizzare meglio le amministrazioni. Per personale più qualificato. Le risorse sono riconoscimento di salario ma per noi del settore pubblico sono necessarie anche per riformare il sistema di qualificazione professionale, sbaglia chi denigra la nostra rivendicazione perché mettere in valore le competenze e riconoscere le professionalità sono una priorità, soprattutto se la Pubblica amministrazione vuole vincere la sfida dell’innovazione.
LO SCIOPERO è un diritto e se siamo arrivati a proclamarlo è perché su Assunzioni, Sicurezza e Contratti non ci sono risposte adeguate. OCCORRE FAR LAVORARE IN SICUREZZA E CON DIGNITÀ CHI, CON IL SUO LAVORO, VUOLE ESSERE AL SERVIZIO DI CITTADINI E IMPRESE.
Fraterni saluti
Il Segretario generale della FP CGIL Firenze
Alessandro Giorgetti