Salta al contenuto
“Stop aggressioni ai sanitari”. Le iniziative della Fp Cgil Firenze
10 proposte per lavorare in sicurezza
- Promuovere il benessere organizzativo, la salute psicofisica degli operatori sanitari e il sostegno psicologico alle equipe professionali vittime di aggressioni.
- Implementazione degli organici per evitare che lunghe attese di accesso alla cure esasperino la parte emotiva di pazienti e parenti.
- Protocolli di intervento tra Aziende e Forze dell’Ordine con il coinvolgimento della Prefettura per garantire posti fissi, dove non presenti, e procedure chiare di intervento.
- Rafforzare la presenza di guardie giurate per un primo approccio d’intervento in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
- Fornire agli operatori apparecchi per chiamate di aiuto e implementazione dei sistemi di videosorveglianza.
- Messa in sicurezza delle strutture ospedaliere e territoriali, come ad esempio i CSM, i SERD guardie mediche e individuare gli ambienti più esposti, rivedendo anche i DVR, mettendo in campo tutte le misure per ridurre i fattori di rischio.
- Formazione a tutti i lavoratori sia ospedalieri che del territorio in merito alle tecniche relazionali della de-escalation.
- Eliminare il nome per esteso dalla divisa e sostituirlo con un identificativo per tutelare la privacy e sicurezza fuori dal luogo di lavoro.
- Promuovere lo svolgimento di corsi di formazione per il personale sanitario finalizzati alla prevenzione e alla gestione delle situazioni di conflitto nonché a migliorare la qualità della comunicazione con gli utenti.
- Garantire assistenza legale agli operatori vittime di aggressioni e costituirsi parte civile a seguito di episodi di violenza a seguito di segnalazione formale all’autorità giudiziaria dell’episodio di violenza.