COMUNICATO STAMPA
Logopedista in maternità, chiude il servizio
Servizi della riabilitazione in grave affanno nella USL Toscana Centro
La clamorosa notizia della chiusura del servizio di riabilitazione di San Marcello a causa della maternità dell’unica logopedista in servizio è solo la punta dell’iceberg di un settore che da mesi si trova in grave difficoltà a causa del mancato turn over del personale, contro il quale la FP CGIL in questi anni si è opposta con fermezza.
La riabilitazione è un settore strategico per una popolazione sempre più anziana, le logopediste sono coinvolte in numerosi setting ospedalieri e territoriali, nelle cure primarie in diverse patologie dell’area degli adulti (afasie, disartria, disprassia, patologie degenerative SNC, disfagia, deterioramenti cognitivi, disfonie), nell’area minori nel setting ospedaliero (Follow-up prematuri), nel setting territoriale sempre nell’area adulti e nell’area minori nei disturbi del neurosviluppo (autismo, malattie disgenetiche, neuromotorie, DPL-disturbi primari di linguaggio, disturbi dell’apprendimento, sordità…).
Da anni gli esperti registrano un trend di crescita di patologie nell’area dell’infanzia/ adolescenza, che ha visto un ulteriore incremento con Il Covid: per rispondere alle nuove richieste assistenziali e di cure occorre investire sul personale in termini di numero, formazione, presenza territoriale.
L’Azienda USL Toscana Centro ha dimostrato in questi ultimi anni una scarsa considerazione per questo settore, non solo non prevedendo il turn over del personale che va in pensione, ma applicando anche il blocco delle sostituzioni del personale che si assenta per lunghi periodi, come può accadere per una maternità o una lunga malattia del dipendente, preferendo chiudere i servizi e spostare gli utenti su altri presidi, scaricando sulle famiglie costi e disagi degli spostamenti.
“Non solo disagi per i cittadini”, dichiara Cecilia Meriggi, logopedista delegata RSU della FP CGIL USL Toscana Centro, “le logopediste della USL Centro sono costrette a portare da casa giochi e materiale didattico indispensabili per le attività riabilitative, riciclando vecchi giochi dei figli o comprandoli a proprie spese, visto che l’Azienda non fornisce più da tanto tempo questo materiale”.
“L’assenza di una logopedista in un servizio territoriale non solo può provocare la chiusura dello stesso”, dichiara Simone Baldacci, Coordinatore della FP CGIL USL Toscana Centro, “ma crea l’interruzione di un progetto riabilitativo, con un impatto devastante sulla qualità della vita dei piccoli utenti e delle loro famiglie, per non parlare dell’aumento delle liste di attesa; inoltre le sostituzioni delle maternità e delle lunghe malattie o di altre assenze prolungate per vari motivi”, continua Baldacci, “sono previste dalle norme contrattuali in vigore attraverso l’attivazione di tempi determinati, cosa che da anni la USL Toscana Centro si rifiuta di fare”.
La tabella sotto riporta la situazione attuale della dotazione organica delle logopediste in USL Toscana Centro: ogni zona dell’Azienda è sotto organico, con una grave criticità nella zona del Mugello, ogni assenza provoca un aumento dei carichi di lavoro del personale presente e l’allungamento delle liste di attesa.
Nelle Regioni del Centro Italia il rapporto logopedista / popolazione è di 21/100 mila abitanti. Con questi numeri, calcolando la popolazione della USL Toscana Centro (1.600.000 abitanti) il rapporto è 3,8 logopediste per 100 mila abitanti.
Zona | N. logopediste In pianta organica | Sulla clinica effettiva | Motivo riduzione |
Mugello | 3 indet. | 1 | 2 maternità |
Centro | 11 + 2 det. (scadenza Giugno 23) | 7 + 2 det | incarichi gestionali o professionali + permessi maternità |
Sud/est | 7+2 det. (scadenza Giugno 23) | 6 + 2 det | incarichi gestionali o professionali + part-time |
Nord/ovest | 10 + 1 det. (scadenza Giugno 23) | 8 + 1 det | incarichi gestionali o professionali+ maternità |
Empoli | 8+1 det | 7 +1 | maternità |
Prato | 8+1 det. | 8 +1 | |
PT | 7 | 6 | maternità |
TOTALE | 61 di cui 7 t. deter. | 50 di cui 7 a tempo det. |
Firenze, 1 febbraio 2023