A che punto siamo nell’applicazione dell’Articolo 48 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 c.d. “Cura Italia” sulla riattivazione dei servizi a distanza.
I più grandi soggetti appaltatori (Comune di Firenze e Sds Fiorentina nord ovest) di servizi educativi e scolastici, sospesi con i DPCM del 4 e 9 Marzo, hanno riconosciuto la prosecuzione dei servizi educativi scolastici e domiciliari/extrascolastici con modalità a distanza. Anche gli altri enti pubblici devono andare nella stessa direzione. Fin da subito abbiamo lavorato con tutti i soggetti per garantire l’applicazione dell’articolo 48 del dl 18 “Cura Italia”.
Ora con la delibera regionale n. 429 del 30.03.2020 , si sono liberate ulteriori risorse per riattivare i servizi a distanza anche negli asili nido e nelle scuole primarie appaltati e convenzionati. Altre risorse dovrebbero arrivare dal fondo sociale europeo (Fse) i Comuni devono recepire la delibera e destinare le risorse per riattivare i servizi a distanza dando una risposta all’utenza e ai lavoratori.
Le Cooperative, invece, anche grazie all’arrivo di queste risorse, devono anticipare con la retribuzione di Marzo i trattamenti di integrazione salariale richiesti (Fis). Troppe sono le Cooperative che hanno richiesto il pagamento diretto da parte dell’Inps e molte sono le incognite sui tempi di pagamento dell’Istituto.
Riattivare interamente i servizi con diversa modulazione per l’intero orario di lavoro, oppure integrare le riduzioni dell’orario di lavoro con il Fis oppure attivare il Fis per i servizi impossibili da rimodulare, con anticipazione dell’indennità da parte dei datori di lavoro: questo sono i nostri obbiettivi!
Ogni giorno siamo impegnati in videoconferenze con gli enti committenti e con i gestori dei servizi per garantire retribuzioni e diritti.
